Comunisti primo partito, ma la maggioranza resta alle forze europeiste. Le legislative anticipate non aprono vie d'uscita dalla palude istituzionale dell'ultimo anno e mezzo. Nè facilitano la nomina del Capo dello Stato. Ma col 60% di moldavi alle urne, almeno è alle spalle l'astensionismo
Domenica 28 il Paese va al rinnovo del Parlamento. Ma è la terza volta in un anno e mezzo. Ed è alto il rischio di replicare il flop del 5 settembre scorso, quando al referendum costituzionale toccò un astensionismo del 70%. Il governo di Filat lancia gli spot contro la fuga dai seggi. E cresce il ruolo delle ong